FAQ 5

FAQ 5

È possibile affidare direttamente il progetto a un ente esterno? Quali sono le regole da rispettare per rimanere entro i 140.000 euro?

Sì, il bando Formez Linea 5 consente al Comune di affidare direttamente a un ente esterno l’intero progetto formativo, purché l’importo complessivo (IVA esclusa) non superi i 140.000 euro.

Questa modalità è prevista dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023, art. 50, comma 1, lett. b) per l’acquisizione di servizi e forniture, compresa la formazione, mediante affidamento diretto.


Quando è ammesso l’affidamento diretto?

CasoRegola
Importo ≤ 140.000 € – affidamento diretto motivato
Importo > 140.000 €No – serve procedura negoziata con almeno 5 operatori
Spezzare artificiosamente in due contrattiVietato (art. 14 D.Lgs. 36/2023)

Cosa deve fare il Comune per procedere correttamente

  1. Redigere la determina a contrarre, in cui indicare:
    • Oggetto dell’affidamento (formazione + supporto tecnico);
    • Importo stimato;
    • Motivazione della scelta (es. unicità dell’offerta, esperienza specifica, integrazione delle fasi);
    • Requisiti minimi richiesti al fornitore.
  2. Acquisire il CIG attraverso la piattaforma SIMOG/ANAC (modalità “smart”).
  3. Verificare la documentazione del fornitore:
    • DURC (regolarità contributiva);
    • FVOE (Verifica dei requisiti generali);
    • Eventuali certificazioni antimafia.
  4. Stipulare il contratto o ODA (Ordine MEPA) con:
    • Dettaglio delle attività;
    • Tempistiche e cronoprogramma;
    • Importo e modalità di pagamento;
    • Clausola su supporto alla rendicontazione.
  5. Pubblicare il contratto entro 15 giorni nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito dell’ente.

Vantaggi dell’affidamento diretto integrato

  • Velocità di attivazione del progetto;
  • Semplificazione burocratica;
  • Unico interlocutore per formazione + supporto tecnico + gestione piattaforme;
  • Costo rendicontabile al 100% come “altri costi direttamente connessi”.

In conclusione, l’affidamento diretto è perfettamente legittimo se ben motivato, trasparente e coerente con le soglie e le regole del bando.
Un contratto “chiavi in mano” fino a 139.999 € (IVA esclusa) consente di realizzare progetti completi e ben gestiti, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

About the author

Fabio Campagnoni administrator

Leave a Reply