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FAQ 7

Quali farmacie possono partecipare al bando Formez Linea 5 e a quali condizioni?

Il bando Formez Linea 5 è riservato alle Pubbliche Amministrazioni in senso stretto (Comuni, Regioni, Ministeri, ASL, ecc.).
Di conseguenza, possono beneficiare del finanziamento solo le farmacie che fanno capo direttamente a una PA, e non a società partecipate o private.


✅ Farmacie ammissibili

Sono considerate ammissibili le farmacie direttamente gestite da una Pubblica Amministrazione, nei seguenti casi:

1. Farmacie comunali in economia diretta

  • Il Comune è titolare e gestore della farmacia, senza affidamenti esterni o intermediazioni societarie.
  • I dipendenti della farmacia sono assunti direttamente dal Comune e risultano nei suoi organici.
  • La farmacia è considerata servizio pubblico interno all’amministrazione.

🎯 Esempio: il Comune di San Felice gestisce una “Farmacia Comunale” come servizio in economia → ✔️ può presentare un progetto per formare i suoi farmacisti.


2. Farmacie di ASL o Aziende Ospedaliere pubbliche

  • Se il progetto è presentato da una Regione, da un’ASL o da un’Azienda sanitaria pubblica (es. AO o AOU).
  • Le farmacie ospedaliere o territoriali fanno parte del sistema sanitario regionale e sono quindi enti pubblici.
  • Il personale è formalmente dipendente della PA sanitaria.

🎯 Esempio: una Regione presenta un progetto per potenziare la logistica e il controllo di gestione delle farmacie ospedaliere → ✔️ ammissibile.


❌ Farmacie non ammissibili direttamente

  • Farmacie comunali gestite tramite società partecipate, aziende speciali, S.p.A. o S.r.l. → ❌ non sono PA;
  • Farmacie affidate in concessione o appalto a soggetti terzi → ❌ non sono PA;
  • Farmacie private convenzionate o associate → ❌ escluse.

👉 Queste realtà non possono essere titolari del progetto né inviare domanda a Formez.


🔁 Coinvolgimento indiretto: possibile, ma con cautela

Un Comune può includere nel progetto anche il personale operativo delle proprie farmacie affidate a una società, a condizione che:

  • il Comune sia titolare formale del progetto e rispetti i vincoli del bando;
  • vi sia un protocollo di collaborazione (non solo una delega implicita);
  • la formazione produca un impatto sul servizio pubblico e sia coerente con i fabbisogni rilevati nel PIAO comunale.

In sintesi:
✅ Se la farmacia è “in casa” alla PA → può partecipare.
❌ Se è “fuori casa” (anche se pubblica) → serve mediazione e cautela.

FAQ 5

È possibile affidare direttamente il progetto a un ente esterno? Quali sono le regole da rispettare per rimanere entro i 140.000 euro?

Sì, il bando Formez Linea 5 consente al Comune di affidare direttamente a un ente esterno l’intero progetto formativo, purché l’importo complessivo (IVA esclusa) non superi i 140.000 euro.

Questa modalità è prevista dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023, art. 50, comma 1, lett. b) per l’acquisizione di servizi e forniture, compresa la formazione, mediante affidamento diretto.


Quando è ammesso l’affidamento diretto?

CasoRegola
Importo ≤ 140.000 € – affidamento diretto motivato
Importo > 140.000 €No – serve procedura negoziata con almeno 5 operatori
Spezzare artificiosamente in due contrattiVietato (art. 14 D.Lgs. 36/2023)

Cosa deve fare il Comune per procedere correttamente

  1. Redigere la determina a contrarre, in cui indicare:
    • Oggetto dell’affidamento (formazione + supporto tecnico);
    • Importo stimato;
    • Motivazione della scelta (es. unicità dell’offerta, esperienza specifica, integrazione delle fasi);
    • Requisiti minimi richiesti al fornitore.
  2. Acquisire il CIG attraverso la piattaforma SIMOG/ANAC (modalità “smart”).
  3. Verificare la documentazione del fornitore:
    • DURC (regolarità contributiva);
    • FVOE (Verifica dei requisiti generali);
    • Eventuali certificazioni antimafia.
  4. Stipulare il contratto o ODA (Ordine MEPA) con:
    • Dettaglio delle attività;
    • Tempistiche e cronoprogramma;
    • Importo e modalità di pagamento;
    • Clausola su supporto alla rendicontazione.
  5. Pubblicare il contratto entro 15 giorni nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito dell’ente.

Vantaggi dell’affidamento diretto integrato

  • Velocità di attivazione del progetto;
  • Semplificazione burocratica;
  • Unico interlocutore per formazione + supporto tecnico + gestione piattaforme;
  • Costo rendicontabile al 100% come “altri costi direttamente connessi”.

In conclusione, l’affidamento diretto è perfettamente legittimo se ben motivato, trasparente e coerente con le soglie e le regole del bando.
Un contratto “chiavi in mano” fino a 139.999 € (IVA esclusa) consente di realizzare progetti completi e ben gestiti, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

FAQ 4

Come deve essere strutturato un progetto formativo per essere finanziato dal bando Formez Linea 5?

Un progetto per essere finanziato dal bando Formez Linea 5 deve rispettare alcuni requisiti minimi e presentare una struttura coerente con le finalità del PNRR e con le Linee guida dell’Avviso.


Elementi essenziali di un progetto ammissibile:

  • Durata complessiva: almeno 24 ore di formazione per ciascun partecipante.
  • Numero minimo di destinatari: almeno 25 dipendenti della Pubblica Amministrazione (anche aggregazioni tra Comuni).
  • Forme didattiche ammesse:
    • formazione in presenza
    • FAD sincrona (formazione a distanza in tempo reale)
    • FAD asincrona guidata (con tutor o attività assegnate)
    • coaching, laboratori pratici, workplace learning
  • Obbligo di coerenza con i fabbisogni formativi rilevati (es. PIAO) e con gli obiettivi del progetto.

Esempio pratico: progetto “Farmacia 360°”

Titolo: Percorso integrato di competenze per il personale della farmacia comunale
Durata: 50 ore totali per ciascun partecipante
Partecipanti previsti: 30 dipendenti, divisi in microgruppi da 6-7

ModuloOreModalitàFocus
Vendita e relazione col cliente8BlendedComunicazione e consulenza
Gestione amministrativa8FAD sincronaRicetta elettronica, privacy
Controllo di gestione8PresenzaKPI, margini, Excel operativo
Logistica e magazzino8PresenzaScorte, scadenze, ordini
Formazione neoassunti8FAD asincrona guidataSOP, sicurezza, normativa
Coaching on-the-job10In farmaciaApplicazione pratica

Output previsti:

  • SOP replicabili
  • Cruscotti KPI digitali
  • Materiale didattico riutilizzabile
  • Badge digitali
  • Report valutazione d’impatto

Piano Gantt operativo del progetto

Ecco la distribuzione delle attività nel tempo:

FasePeriodo
Analisi fabbisogni e progettazioneLuglio 2025
Moduli 1-4 (formazione core)Ago – Ott 2025
Coaching e project workOtt – Dic 2025
Valutazione finaleDicembre 2025
Rendicontazione finaleEntro 15 gennaio 2026 (PEC al 31/01/2026)

Questa struttura permette di integrare diverse modalità di apprendimento, rispettare i vincoli tecnici del bando e ottenere punteggio alto nella griglia di valutazione (progettazione, attuazione, output).

FAQ 3

Il Comune può affidare a un ente esterno la gestione operativa e burocratica del progetto? Quali sono i vantaggi?

Sì, il Comune può affidare a un ente esterno — come un ente di formazione — la gestione operativa, didattica e amministrativa del progetto, mantenendo comunque la titolarità e la responsabilità formale nei confronti di Formez.

Questa possibilità è espressamente prevista dal bando Formez Linea 5 e dalle relative Linee guida (par. 5), che chiariscono che:

“La rendicontazione è a cura del soggetto realizzatore (PA), ma può essere predisposta da soggetti terzi sulla base di specifico incarico.”


Cosa può fare l’ente di formazione incaricato

  • Progettare il percorso formativo e compilare gli Allegati 1, 2, 3a, 3b, 4, 5 e 6;
  • Gestire la piattaforma LMS, raccogliere registri, test, firme e report KPI;
  • Preparare tutta la documentazione per SI ReGiS;
  • Caricare i materiali su SI ReGiS (con credenziali delegate);
  • Fornire supporto completo alla rendicontazione finale (registri, fatture, giustificativi, ecc.).

Il Comune firma e invia la PEC finale, ma può contare su un pacchetto “chiavi in mano” gestito con precisione e competenza.


Vantaggi per il Comune

VantaggioDescrizione
Alleggerimento burocraticoL’ente si occupa della parte operativa, il Comune verifica e firma.
Velocità e precisioneL’ente conosce la modulistica, il portale SI ReGiS, la rendicontazione PNRR.
Riduzione del rischioMeno errori, più aderenza ai vincoli del bando, maggiore probabilità di approvazione e saldo.
Costi ammissibiliIl supporto può essere inserito nei “costi diretti” del progetto, rendicontabile a tutti gli effetti.
Soluzione integrataUn solo affidamento <140.000 €, conforme al Codice dei Contratti (art. 50 co.1 lett. b D.Lgs 36/2023).

Come formalizzare tutto questo?

Nel contratto o ordine MEPA vanno indicati chiaramente:

  • Oggetto: formazione + gestione operativa + supporto rendicontazione;
  • Output attesi: materiali, registri, assistenza documentale;
  • Cronoprogramma: tempistiche precise per ogni attività;
  • Clausola di responsabilità: il Comune resta titolare, ma l’ente prepara tutto.

In sintesi: il Comune può concentrarsi sulle decisioni strategiche e sul controllo, affidando all’ente l’esecuzione tecnica del progetto.
Una modalità semplice, legittima e già prevista dal bando.

FAQ 2

Quali sono le spese ammissibili secondo il bando Formez Linea 5 e come devono essere rendicontate?

Il bando Formez Linea 5 prevede il finanziamento di progetti a costi reali, ovvero ogni spesa deve essere effettivamente sostenuta, tracciata e documentata secondo criteri precisi. Non sono ammessi costi forfettari (fatta eccezione per la quota dei costi indiretti, vedi sotto) o presunti.


Spese ammissibili (art. 17 Avviso + Linee guida)

Sono finanziabili tutte le spese direttamente connesse alla progettazione, realizzazione e gestione del percorso formativo, tra cui:

  • Personale interno ed esterno: docenti, tutor, coach, project manager (con contratti, CV, timesheet, cedolini o fatture);
  • Materiali didattici e piattaforme LMS: stampa, video, slide, contenuti digitali, strumenti di gamification;
  • Licenze software temporanee: se utili al percorso (es. cloud sandbox, piattaforme collaborative);
  • Spese di viaggio e trasferta: per relatori o partecipanti, se funzionali alla formazione;
  • Servizi di accessibilità: sottotitolazione, traduzioni LIS, supporti speciali per disabilità;
  • Valutazione e monitoraggio: strumenti, esperti esterni, attestazioni digitali;
  • Supporto alla rendicontazione: personale amministrativo o ente esterno incaricato.

Costi indiretti (ammessi in forma forfettaria)

È ammesso un contributo forfettario pari al 15% del totale dei costi diretti per coprire spese generali (utenze, affitti, gestione del personale, ecc.). Non richiede rendicontazione analitica, ma va indicato nel Piano costi (Allegato 3b).


Come devono essere rendicontate le spese

  • Rendicontazione a costi reali: ogni voce di spesa deve essere giustificata con documenti ufficiali (fatture, contratti, attestazioni di pagamento, registri, preventivi);
  • Tracciabilità obbligatoria: tutti i pagamenti devono essere effettuati con strumenti tracciabili, con riferimenti chiari al progetto;
  • Sistema SI ReGiS: tutti i documenti vanno caricati sulla piattaforma telematica messa a disposizione da Formez;
  • Responsabilità: la PA beneficiaria firma e invia la rendicontazione, anche se può essere assistita da un ente esterno incaricato.

⚠️ Attenzione: non sono ammissibili

  • Spese generiche non riconducibili al progetto;
  • Costi privi di tracciabilità o documentazione;
  • Premi o compensi non motivati;
  • Spese di rappresentanza o promozione non legate alla formazione.

In sintesi, il progetto deve dimostrare in modo trasparente cosa è stato speso, per chi, per fare cosa e con quali risultati. Tutto dev’essere coerente con il Piano costi e con le finalità formative dichiarate nella domanda.

FAQ 1

Chi sono i soggetti beneficiari del bando Formez Linea 5 e quali obiettivi formativi devono perseguire i progetti finanziati?

I soggetti beneficiari del bando Formez Linea 5 sono le Pubbliche Amministrazioni, in forma singola o associata. In particolare:

  • Comuni, Province, Città Metropolitane;
  • Regioni e Ministeri;
  • Unioni di Comuni e aggregazioni (es. comuni < 20.000 abitanti, con atto di associazione – Allegato 4).

Queste PA possono presentare direttamente domanda di finanziamento e sono titolari del progetto formativo, anche quando si avvalgono di un ente di formazione esterno per l’erogazione e la gestione.


I progetti finanziati devono avere finalità coerenti con il PNRR e in particolare perseguire tre obiettivi chiave:

  1. Colmare i fabbisogni formativi interni, rilevati attraverso il PIAO o documenti equivalenti (es. analisi dei fabbisogni formativi, piani di sviluppo del personale).
  2. Potenziare le competenze tecniche, professionali o trasversali del personale, con impatto reale sulla qualità dei servizi pubblici e sull’efficienza organizzativa.
  3. Produrre risultati replicabili e riutilizzabili, attraverso materiali didattici, output operativi e metodi valutativi che possano essere estesi ad altre PA.

Le aree tematiche finanziabili spaziano dalla transizione digitale ed ecologica all’innovazione gestionale, dalla gestione economico-amministrativa alle competenze trasversali previste dal Framework Competenze PA.


Il filo conduttore è semplice:

Solo una PA può candidarsi (non l’ente di formazione), e lo deve fare per rafforzare le competenze interne, con un progetto che produca valore pubblico tangibile e impatto misurabile, come richiesto dal bando.

FAQ 6

Qual è l’iter completo per la presentazione e realizzazione di un progetto finanziato con il bando Formez Linea 5? Quali sono le fasi operative, i tempi e le scadenze da rispettare?

Il percorso per accedere ai finanziamenti del bando Formez Linea 5 si articola in sette fasi operative, ciascuna con tempistiche orientative che è utile pianificare fin dall’inizio.


📌 1. Studio di fattibilità e analisi fabbisogni (Maggio 2025)

  • Raccolta dei fabbisogni formativi interni (es. da PIAO o documentazione equivalente);
  • Valutazione del target, delle competenze da sviluppare e dei risultati attesi;
  • Verifica preliminare di copertura finanziaria e disponibilità del plafond Formez (sportello ancora aperto);
  • Scelta del partner formativo e verifica della soglia di 140.000 €.

🕒 Durata stimata: 2 settimane


📌 2. Progettazione esecutiva e predisposizione documenti (Giugno 2025)

  • Redazione del progetto formativo dettagliato (moduli, metodologie, output);
  • Compilazione degli allegati ufficiali:
    ➝ Allegato 1 (Domanda), Allegato 2 (Dichiarazione PNRR), Allegato 3a e 3b (form online e piano costi), Allegato 4 (se aggregazione), Allegato 5-6 (impegni PA);
  • Preparazione determina a contrarre per l’affidamento del progetto.

🕒 Durata stimata: 3 settimane


📌 3. Invio della domanda e richiesta di finanziamento (entro fine Giugno 2025)

  • Firma digitale degli allegati e invio PEC a protocollo@pec.formez.it e pnrr.linea5@pec.formez.it;
  • Attesa di approvazione (non prevista una graduatoria: sportello → ammissione fino a esaurimento fondi);
  • In caso di approvazione, firma dell’atto d’obbligo.

🕒 Attesa media: 2–4 settimane per esito


📌 4. Avvio del progetto (entro Luglio 2025)

  • Avvio operativo dopo firma dell’atto d’obbligo e ricezione del 50% di anticipo;
  • Avvio formale delle attività di progettazione didattica e organizzazione logistica;
  • Comunicazione avvio tramite SI ReGiS.

📌 5. Esecuzione delle attività formative (Agosto – Dicembre 2025)

  • Erogazione moduli: formazione mista (presenza, FAD sincrona/asincrona, coaching);
  • Raccolta firme, registri, test, materiali;
  • Monitoraggio avanzamento (almeno 80% → consente secondo acconto 20%).

📌 6. Chiusura del percorso e valutazione finale (entro 31 Dicembre 2025)

  • Test finali, rilascio attestati, pubblicazione output (SOP, materiali);
  • Consegna finale della documentazione a supporto della rendicontazione;
  • Raggiungimento del target minimo formativo (almeno il 70% dei partecipanti completano il percorso).

📌 7. Rendicontazione finale e saldo (Gennaio 2026)

  • Predisposizione e caricamento su SI ReGiS del rendiconto finale;
  • Firma e invio PEC del Comune entro 31 Gennaio 2026;
  • Verifica da parte di Formez e saldo del 30% finale.

🕒 Tempo massimo per chiudere la rendicontazione: 1 mese dalla fine delle attività


🗂️ Riepilogo delle scadenze principali (con avvio in Maggio 2025)

FasePeriodo previsto
Studio di fattibilitàMaggio 2025
Progettazione e invio domandaGiugno 2025
Avvio progettoLuglio 2025
Erogazione attivitàAgo – Dic 2025
Chiusura percorsiEntro 31 Dicembre 2025
Rendicontazione finaleEntro 31 Gennaio 2026

In sintesi: un progetto ben pianificato può partire già da luglio 2025, con percorsi formativi attivi in autunno e conclusione entro dicembre.
Con il supporto operativo di un ente specializzato, il Comune può concentrarsi sulla supervisione e sulla qualità dei risultati, lasciando la gestione tecnica in mani esperte.

📌 Verifica di coerenza con il bando: Il progetto così strutturato rispetta pienamente i termini imposti dal bando Formez Linea 5 per tutte le domande presentate dopo il 13 gennaio 2025:

  • Conclusione delle attività → entro 31 dicembre 2025
  • Rendicontazione finale → entro 31 gennaio 2026

Il calendario proposto rientra quindi senza criticità nelle finestre temporali ufficiali, con margine operativo per la gestione ordinata e senza affanno delle fasi conclusive.

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